Ucraina: Enard, 10 anni fa russi parlavano rinascita impero

Friuli Venezia Giulia

'Europei hanno sbagliato a pensare che guerra non tornasse'

ascolta articolo

(ANSA) - PORDENONE, 05 MAR - "Non credevo che lo scoppio di una guerra reale in Europa fosse possibile, ma in Russia dieci anni fa ho conosciuto diversi ufficiali dell'esercito che parlavano di impero sovietico, di com'era prima e della possibilità che rinascesse dalle sue ceneri". Parola di Mathias Énard, autore francese protagonista della 28/a edizione del festival Dedica di Pordenone.
    "Noi europei non abbiamo voluto credere al possibile ritorno della violenza della guerra. Abbiamo sbagliato a pensare, anzi a sperare che la guerra non sarebbe potuta tornare", ha aggiunto.
    "In questi giorni ho pensato spesso a Vasilij Semënovič Grossman, grande scrittore russo nato in Ucraina la cui madre fu uccisa dai tedeschi durante la Seconda guerra mondiale" ha raccontato Énard. "Il suo capolavoro 'Vita e destino' è la storia di lui che ritorna in Ucraina dopo la guerra. Vedendo le distruzioni di questi giorni mi sono reso conto che l'Ucraina è stato uno dei paesi più devastati anche durante la Seconda guerra mondiale, proprio per mano della Germania nazista, e oggi è Putin a dire che gli ucraini stessi sono nazisti".
    "È molto triste: aleggia una sensazione quasi medievale da fine del mondo. Fra epidemia, guerra e altre catastrofi stiamo vivendo davvero tempi terribili", ha concluso l'autore francese.
    (ANSA).
   

Trieste: I più letti