Forse da Slovenia già senso sbagliato.Vittima stava per sposarsi
(ANSA) - TRIESTE, 06 FEB - L'automobilista cittadino sloveno che ieri ha imboccato il raccordo autostradale di Trieste (RA13) contromano scontrandosi con un'auto che procedeva nel giusto senso e la cui conducente è morta, avrebbe percorso decine di chilometri, forse trenta, contromano. Probabilmente già a Sesana (Sezana, Slovenia) avrebbe cominciato la manovra sbagliata. Lui, un uomo, di 49 anni, nato a Koper (Capodistria) ma, sembra, residente nella zona di Comeno (Komen, Slovenia), a pochi chilometri dal confine di Fernetti, era alla guida di una monovolume di colore scuro sembra procedesse a velocità molto sostenuta, 150, forse anche 170 chilometri/orari.
Nello scontro frontale nella corsia di sorpasso sul raccordo triestino, all'altezza di Duino (Trieste), l'auto che procedeva nel senso giusto si è incendiata e la conducente è morta carbonizzata. Si tratta di una donna rumena, di 56 anni, trasferitasi in Italia dieci anni fa, che abitava in provincia di Treviso e che avrebbe dovuto sposarsi tra qualche mese e che stava raggiungendo Trieste per trascorrere il fine settimana con il compagno. Era madre di figli che vivono in Germania.
Il cittadino sloveno, senza chiamare i soccorsi, in stato confusionale è scappato a piedi per un chilometro sull'autostrada, ha sbattuto i pugni su un'ambulanza che ha incrociato e infine è stato bloccato dalla Polizia di Gorizia, come testimonia un video postato sui social e individuato dal Tg Rai Fvg. Non sarebbe stata rilevata la positività ad alcol o stupefacenti. Gli investigatori stanno vagliando ogni ipotesi sul caso, comprese quelle di natura psicologica. (ANSA).