Domani presentazione all'Ospedale di Cattinara
(ANSA) - TRIESTE, 06 FEB - Un bilancio dell'attività del primo anno del Registro Regionale delle Morti Cardiache Improvvise, che ha classificato casi delle 4 provincie Fvg. Lo faranno domani il Ricercatore Stefano D'Errico dell'Istituto di Medicina Legale ASUGI e Gianfranco Sinagra Direttore Dipartimento Cardiotoracovascolare ASUGI, nel corso di una conferenza all'Aula Magna Rita Levi Montalcini dell'Ospedale di Cattinara, insieme con il Direttore Generale dell'Azienda Sanitaria Universitaria Giuliano Isontina Antonio Poggiana.
I Registri sona metodologia promossa da tutte le società scientifiche internazionali più importanti per rappresentare fenomeni e processi ed efficacia di gestione. In Fvg è attivo il Registro sugli Arresti Cardiaci (RAC) di età superiore a 18 anni coordinato da Alberto Peratoner della Centrale 112 Trieste ed è stato formalizzato un tavolo tecnico regionale SORES sull'Arresto cardiaco, un'altra iniziativa riguarda i pazienti con storm aritmico.
La metodologia del Registro sulla Morte improvvisa in FVG, coordinato da ASUGI ed istituito nel 2021, riproduce la struttura classica di un registro, ma con alcuni elementi fortemente caratterizzanti: sistematica raccolta dei casi, anche attraverso la collaborazione con le procure; approccio multidisciplinare con impiego estensivo della risonanza magnetica cardiaca post mortem e la caratterizzazione genetica quando indicata; screening delle famiglie in caso di disordini geneticamente determinati in una prospettiva di conversione a progetto di vita attraverso lo studio dei familiari viventi già opportunamente sottoposti a screening per una diagnosi precoce; reclutamento delle competenze multidisciplinari presenti nelle 4 provincie delle regioni, degli enti universitari ed IRCCS.
(ANSA).