Segnalati pochi disguidi. Preoccupa possibile calo affari
(ANSA) - TRIESTE, 01 FEB - Collaborazione da parte dei clienti, anche se con qualche disguido: debutta così a Trieste l'introduzione dell'obbligo di Green pass semplice per accedere a negozi e servizi come banche e poste. Da alcuni negozianti emerge però il timore per un possibile calo del giro di affari a fronte di un aumento della mole di lavoro, dal momento che alle funzioni già svolte ora si aggiunge anche quella del controllo dei pass.
In un istituto di credito in centro città i clienti formano una fila davanti all'ingresso. Prima di accedere un addetto controlla il certificato. "Sono stati pochissimi i clienti che finora non sono potuti entrare - spiegano dalla banca - per lo più perché non erano a conoscenza dei nuovi limiti temporali della validità del Green pass ottenuto con vaccinazione, da 9 a 6 mesi".
All'ingresso di un negozio di casalinghi, una coppia estrae il cellulare e mostra il QR code. "C'è collaborazione da parte dei clienti - spiega una dipendente - tutti mostrano il certificato, solo una persona finora ha protestato per la procedura e ha rinunciato agli acquisti. Ma è stato un caso isolato". Anche al varco di un negozio di una nota catena di abbigliamento una commessa chiede il Green pass a chi entra: "Nessuno protesta ed esibisce il certificato", racconta.
Analogamente in una libreria del centro, dove tra consigli di lettura e volumi da ordinare gli addetti controllano se chi entra è munito del certificato, senza particolari proteste.
(ANSA).