Donna morta a Trieste: Procura, idee chiare ma accertamenti

Friuli Venezia Giulia

De Nicolo,non trascinare forze ordine competizione con giallisti

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(ANSA) - TRIESTE, 22 GEN - "Gli accertamenti tecnici dovrebbero essere come sempre la regola prima di parlare. Gli investigatori devono avere la pazienza di far bene il loro lavoro e di esercitare il dovere del silenzio. Quando avremo i dati tecnici disponibili, dopo esserci fatti noi le idee chiare, sicuramente parleremo". Lo ha detto il Procuratore Capo di Trieste, Antonio De Nicolo, a margine dell'inaugurazione dell'Anno Giudiziario, parlando della morte di Liliana Resinovich, la pensionata scomparsa da casa il 14 dicembre e il cui cadavere è stato trovato il 5 gennaio tra la vegetazione del parco dell'ex ospedale psichiatrico di San Giovanni.
    "Le idee chiare ci sono sempre - ha puntualizzato - ma non posso trascinare la Procura della Repubblica o le forze dell'ordine in una competizione con giallisti, tuttologi e vari personaggi che vogliono dire la loro. E' giusto che l'opinione possa esercitarsi a chiedersi cosa è accaduto, noi abbiamo il dovere del riserbo fino a quando non sappiamo veramente cosa è accaduto". "Aspettiamo fiduciosi - ha concluso - esiti tecnici per poter orientare i successivi nostri accertamenti". (ANSA).
   

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