Anche per esami oggetti trovati occorreranno altri 20 giorni
(ANSA) - TRIESTE, 18 GEN - A 13 giorni di distanza dal ritrovamento del corpo, non ci sono ancora indagati per la scomparsa e la morte di Liliana Resinovich. Lo si apprende da fonti vicine agli inquirenti che indagano sul caso dell'ex dipendente regionale, scomparsa da casa il 14 dicembre e il cui corpo privo di vita è stato ritrovato in una zona boschiva nell'area dell'ex ospedale psichiatrico di Trieste il 5 gennaio scorso.
Le indagini proseguono in attesa degli esiti degli esami tossicologici - disposti all'indomani dell'autopsia - e degli accertamenti disposti sui reperti ritrovati sul corpo della pensionata di 63 anni, effettuati dalla Polizia Scientifica. Tra questi una borsetta a tracolla, vuota, che aveva al collo.
Secondo quanto si è appreso, anche per questi ultimi esami - come per quelli di natura tossicologica - occorrono in media una trentina di giorni. Considerando che sono cominciati una decina di giorni fa, non si attendono gli esiti prima di una ventina di giorni. (ANSA).