Zona presidiata da forze ordine, una trentina i partecipanti
(ANSA) - TRIESTE, 11 DIC - Il Coordinamento No Green pass Trieste è tornato oggi pomeriggio al varco 4 del Porto Nuovo, per l'occasione presidiato da numerosi poliziotti, per posare un fiore e ricordare la giornata del 18 ottobre, quando i manifestanti della protesta no Green pass, dopo alcuni giorni di presidio nell'area antistante, furono sgomberati dalle forze dell'ordine anche con l'utilizzo di idranti.
Una trentina i partecipanti. Alcuni si sono trattenuti per circa un'ora di fronte al varco. Una schiera di una decina di poliziotti ha cercato lentamente di far avanzare il gruppo verso l'uscita, che poco dopo ha abbandonato autonomamente l'area.
Parte dei partecipanti ha anche fatto tappa davanti all'istituto comprensivo Ai Campi Elisi, dove il 18 ottobre, come ha ricordato il Coordinamento, alcuni lacrimogeni avevano raggiunto l'entrata della scuola, chiusa quel giorno agli studenti in quanto sede di seggio elettorale.
L'appuntamento era una delle tappe del "Pellegrinaggio per i Diritti umani", organizzato da un comitato spontaneo. Tra le tappe, questa mattina, anche un passaggio alla Risiera di San Sabba, con l'associazione Arcigay, per ricordare "uno dei campi di concentramento dove le persone Lgbt+ vennero perseguitate fino alla morte".
Tra le iniziative promosse oggi a Trieste, anche uno "scambio di doni" organizzato in piazza Unità dal movimento La Gente come noi, di cui è leader Stefano Puzzer: una ventina i partecipanti anche in questo caso monitorati da diverse pattuglie delle forze dell'ordine. (ANSA).