Covid: medici Fvg, il virus è entrato dalla Slovenia

Friuli Venezia Giulia

Segretario Anaao,controllo a frontiere sarebbe stato auspicabile

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - "Credo che il virus sia entrato per contiguità geografica con una zona come la Slovenia che è in condizioni molto molto drammatiche. Un tampone su due in Slovenia è positivo. Le terapie intensive in Slovenia sono strapiene, non ci sono posti letto. È una situazione veramente tragica". Lo ha detto il Segretario Anaao Assomed (Associazione dei Medici e dei Dirigenti Sanitari) del Friuli Venezia Giulia, Valtiero Fregonese, in un'intervista a InBlu2000, la radio nazionale della Conferenza episcopale italiana.
    "Purtroppo non ci sono controlli al confine - ha aggiunto Fregonese - Qualcuno ha sollevato questo problema. Ricordiamo che l'anno scorso la Slovenia aveva posto delle barriere fisiche che impedivano il passaggio a cittadini italiani in Slovenia e viceversa. In questa situazione in cui forse un filtro o un controllo maggiore sarebbe alle frontiere stato auspicabile, e qualcuno anche in Regione lo ha chiesto pubblicamente, in realtà non esiste nessun tipo di barriera, nessun tipo di filtro e il passaggio è assolutamente libero finora". "Non sono le pattuglie dell'Esercito - ha concluso Fregonese a InBlu2000 - che controllano i confini random, ma qui si tratta di un controllo sanitario che è tutta un'altra cosa. Non c'è neanche il controllo del Green pass al passaggio del confine tanto per rimanere alle cose semplici. E questo io credo che abbia significato molto in termine di diffusione del contagio nelle nostre zone". (ANSA).
   

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