Raccolta di firme per difendere ruolo scientifico della città
(ANSA) - TRIESTE, 31 OTT - "Nello spazio pubblico facciamo sentire anche la voce della grande maggioranza dei cittadini che si sono vaccinati" perché "Trieste non è la capitale italiana dei no vax, dei no green pass e della cultura antiscientifica", al contrario, "Trieste è la capitale italiana della scienza e della scienza si fida". E' un passaggio del testo della petizione "Appello a Trieste", la cui raccolta firme è stata avviata da Mitja Gialuz, docente e 'patron' della regata Barcolana, e Tiziana Benussi, avvocato e presidente della Fondazione CRTrieste.
Si tratta della prima risposta spontanea di quella parte della società costituita da persone vaccinate, maggioritaria a Trieste, alla protesta contro l'obbligatorietà del Green pass e contro il vaccino in generale.
"Trieste è una comunità di persone razionali, responsabili e consapevoli che possiamo uscire dalla tempesta soltanto tutti assieme. Ciascuno con un'assunzione di responsabilità verso gli altri - riporta il testo della petizione - Il vaccino ci restituisce la libertà di essere curati, di lavorare e di fare impresa, di studiare in classe e nelle Università, di coltivare i propri interessi e di riprendere una vita sociale, di fare sport e di viaggiare. Chi combatte contro i vaccini e contro il green pass non deve mettere in pericolo queste libertà e la salute dei cittadini; non può danneggiare l'economia". (ANSA).