Promosso da gruppo portuali. Puzzer,venerdì sciopero certificato
(ANSA) - TRIESTE, 27 OTT - "La gente come noi non molla mai".
E' iniziato intonando uno dei motti del movimento no Green pass il corteo organizzato a Trieste questa mattina da un gruppo di portuali, che ha raccolto fino a duemila persone secondo la Questura, di cui un centinaio di lavoratori del porto, oltre a diversi dipendenti di altre aziende, tra cui Wärtsilä e Flex. Il percorso, cominciato a Domio, si è concluso nel parcheggio della Risiera di San Sabba, vicino all'ingresso del porto, in particolare della Siot, luogo scelto come simbolo della protesta. I manifestanti, provenienti anche da fuori regione, sono ancora presenti nel parcheggio mentre a pochi metri le forze dell'ordine presidiano l'ingresso dello scalo.
Il corteo è stato scortato dalle forze dell'ordine e condotto in maniera pacifica da Stefano Puzzer, portavoce del Coordinamento 15 ottobre, che ha appoggiato la manifestazione e che, in attesa di una risposta da parte del Consiglio dei ministri, ha lanciato un appello all'Italia: "Venerdì invito tutti a una giornata di riflessione, vaccinati e non, anche chi non è d'accordo con noi: non usate il Green pass per andare al lavoro o al ristorante o dove viene richiesto". Puzzer ha inoltre ribadito che dopo giovedì "faremo un Consiglio del popolo" su come proseguire la protesta, nel caso in cui il Governo non ritiri il Green pass, e ha annunciato la volontà di creare un "ufficio tecnico-sanitario" alternativo al comitato tecnico-scientifico del Governo, con sede a Trieste. "Stiamo parlando con dei medici, luminari italiani, preparati - ha specificato -, che sono stati anche oscurati". (ANSA).