In scena al Ridotto Rossetti
(ANSA) - TRIESTE, 15 OTT - Quando il barocco è animato da giovani personalità e acceso da scenografie digitali a led può diventare pop e innovativo, pur rimanendo un classico. E' la formula scenica dell'Intermezzo "L'impresario delle Canarie" di Domenico Sarro, prodotto da Barocco Europeo, in scena domani a con due spettacoli (alle 18 e alle 21) al Ridotto del Teatro Rossetti.
Si tratta del racconto delle avventure di un ricco impresario che, per ingaggiare la cantante Dorina, è costretto a ricorrere a insistenti e surreali espedienti. I tentativi andranno a buon fine e la diva si trasferirà alle Canarie, terra incantata e promettente. La versione teatrale, ricca di saggi musicali nel tempo adattati dai più grandi musicisti, prevede il classico schema dell'opera seria, inframmezzata da momenti esilaranti, travestimenti, scene comiche. In questa versione, co-prodotta dalla Società dei Concerti di Trieste e con musiche dell'ensemble Cenacolo Musicale, spicca l'allestimento scenografico realizzato dagli allievi dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, guidati dai docenti Nicola Bruschi e Lorenzo Cutuli. Gli interpreti si muovono tra elementi reali e digitali, anacronistici e ironici, che sottolineano i canoni buffi del genere e dissacrano i ruoli e le manie dello steso mondo dello spettacolo. Il risultato è una critica, leggera e divertente, fuori dagli schemi ma impeccabile nell'esecuzione. Cesare Scarton, il regista, dirige il baritono Niccolò Porcedda (sostituito nel secondo turno da Michele Soldo) e Martina Barreca nei ruoli dei protagonisti e le allieve dell'Accademia veneziana Gemma Dorothy Aquilante, Anna Bianchin, Alice Poppi che, oltre ad aver lavorato alle scene, saranno sul palco nelle vesti di mimi.
L'associazione Barocco Europeo ha sviluppato questo progetto, nato da un'idea di Donatella Busetto, con il supporto della Regione Fvg. (ANSA).