Nobel a Parisi: Ruffo, un genio generoso

Friuli Venezia Giulia

Mai conosciuto persona così, per vastità e problemi risolti

(ANSA) - TRIESTE, 05 OTT - "Un genio generoso, che non ha mai avuto remore a condividere le sue idee con altri. Anche perché di idee ne ha sempre avute tantissime, troppe per poterle realizzare tutte da solo. E' un bel Premio Nobel". E' il commosso commento del direttore della Scuola internazionale di Studi Superiori Avanzati (Sissa) di Trieste, Stefano Ruffo, al riconoscimento a Giorgio Parisi, con il quale ha lavorato all'inizio della carriera, restando poi a stretto in contatto, continuo, fino ad oggi.
    "Mi sento parte di un momento storico che va molto oltre le mie capacità e provo molta emozione. Quando ha cominciato era una persona sola, io ho iniziato nel 1978 a lavorare con lui, avevo 24 anni, lui 30, ma è stato un grande maestro. Durante la mia vita professionale è stata una persona di riferimento, considero Giorgio una persona che ha scoperto e risolto una tale quantità di problemi e di argomenti da farne una persona unica, per la vastità e l'originalità con cui ha affrontato problemi, fra i più diversi", ha proseguito Ruffo.
    Per il direttore della Sissa è molto "importante la motivazione forte, perché fra i tanti contributi dati da Giorgio, il premio è per i sistemi completi, su come la complessità emerge in modo spontaneo dal ruolo che hanno il disordine intrinseco della materia e le fluttuazioni dal livello atomico alla scala planetaria". Insomma, "un riconoscimento che va oltre il contributo di Giorgio Parisi, ma che è un bel messaggio anche per la scienza, che in questo momento suscita molto scetticismo".
    Parisi dovrebbe venire a Trieste a fine ottobre, "spero avrà tempo per venire, ora la sua agenda sarà molto piena", ha concluso Ruffo. (ANSA).
   

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