Gomiero, al centro c'è fruitore finale che ammira prodotto
(ANSA) - UDINE, 02 OTT - Focus sulla filiera integrata Casa-legno-arredo alla 68/a fiera della Casa Moderna di Udine, apertasi oggi a cura di Udine e Gorizia Fiere nel rinnovato quartiere fieristico udinese, dove resterà visitabile con ingresso libero fino al 10 ottobre, con una proposta di 46 eventi.
"La fiera interpreta tutta la filiera - ha detto al taglio del nastro l'amministratore unico di Udine e Gorizia Fiere, Lucio Gomiero - tra design, produzione e commercializzazione, negli spazi di cinque padiglioni del nostro campus multifunzionale, dove già tre dei quattro cantieri che abbiamo aperto si sono chiusi, mentre il quarto si concluderà al termine della fiera. Al centro di questa edizione abbiamo voluto mettere il fruitore finale, dandogli la possibilità di ammirare il prodotto bello, ben fatto e sostenibile".
Gomiero ha poi sottolineato che la 68/a Casa Moderna è nel segno della concretezza, declinata attraverso diverse collaborazioni che si traducono in altrettanti eventi. "Per il design abbiamo lavorato con il Salone del Mobile e il Museo del design di Milano - ha spiegato -, per i libri sulla cultura dell'abitare con la Fondazione Pordenonelegge, con il Cefs per i corsi di sicurezza nei cantieri, con gli artigiani per alcuni workshop".
Tra i padiglioni, uno è dedicato alla sostenibilità (n. 8) uno al Consorzio Imprese di Pavia di Udine (n. 9), uno ai principali brand regionali (n. 6). Spazio poi all'artigianato (n. 7) e alla Regione Fvg (n. 5). Al taglio del nastro oggi hanno preso parte, tra gli altri, l'olimpionica friulana Mara Navarria, il sindaco di Udine, Pietro Fontanini, il presidente della Ccciaa di Pn-Ud, Giovanni Da Pozzo, con il vice presidente Michelangelo Agrusti, il presidente di Confartigianato-Imprese Fvg Graziano Tila (ANSA).