Crac Depositi Costieri Trieste, assolto manager Napp

Friuli Venezia Giulia

Decisione del Tribunale. Legali, 'con formula piena'

(ANSA) - TRIESTE, 30 SET - Il Gup del Tribunale di Trieste ha assolto "con formula piena" il manager Franco Napp rinviato a giudizio nel giugno del 2020 per bancarotta e falso in bilancio e reati fiscali nel crac della società Depositi Costieri Trieste s.p.a. di cui era amministratore delegato. Lo rende noto lo studio legale Borgna, che ha assistito Napp nelle fasi processuali.
    Nel 2015 la Depositi Costieri Trieste (Dct), con sede nel porto, divenne interamente di proprietà della Giuliana Bunkeraggi di Francesco Napp, che ne possedeva la metà e rilevò l'altro 50% dall'Eni, divenendo azionista unico, quindi amministratore e socio. Nel 2017 la Dct fu ceduta per 4,5 milioni dalla famiglia Napp a Life, un'impresa campana, i cui soci, nell'ambito di un'indagine avviata dalla Gdf, vennero poi arrestati con l'accusa di false fatturazioni e di evasione dell'Iva. L'inchiesta coinvolse lo stesso Franco Napp, accusato di mancato pagamento delle accise sul carburante. La vicenda giudiziaria si era riverberata sull'ex controllante Giuliana Bunkeraggi, costretta al concordato preventivo. (ANSA).
   

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