Elezioni a Trieste: sicurezza-migranti a centro campagna

Friuli Venezia Giulia

Processo a candidato no vax arrestato ieri

Potrebbe ridursi a nove la corsa ai candidati a sindaco di Trieste qualora domani il leader del Movimento 3V, Ugo Rossi, dovesse essere condannato. Arrestato ieri per oltraggio e resistenza a Pubblico ufficiale e lesioni aggravate, oggi c'è stata la dura risposta della magistratura che ha deciso di processarlo per direttissima. Il candidato, vicino a posizioni no vax, era stato bloccato dopo i disordini registrati all'esterno di un ufficio postale, provocati da persone che si erano rifiutate di indossare correttamente la mascherina. Nel parapiglia due Carabinieri erano rimasti feriti.
    Rossi dovrà comparire in aula domattina alle 8.15 nel Tribunale di Trieste.
    Nella campagna elettorale oggi è rimbalzato ancora una volta il tema della sicurezza e quello ad esso connesso dei migranti.
    Il sottosegretario all'Interno, Nicola Molteni, infatti, questa mattina ha auspicato che si possa "tornare a fare riammissioni informali in Slovenia". Un tema caro al centro destra e particolarmente sentito nel timore di un aumento del fenomeno dell'immigrazione irregolare dalla rotta balcanica.
    Un altro dei temi trattati oggi in campagna elettorale è quello legato all'attività e all'economia del mare, in qualche modo, ovviamente, connesso al porto nuovo e al rilancio del Porto Vecchio. Argomento affrontato dal candidato di centro sinistra Francesco Russo.
    Sul potenziamento in ambito turistico del noto e storico tram di Opicina è intervenuto oggi con una conferenza stampa il candidato del Movimento Futura, Franco Bandelli. La proposta è di collocare una vettura del tram a soli scopi turistici al capolinea di piazza Oberdan, in centro città. Per la sua ripartenza occorrerà però prima completare le riparazioni e il riammodernamento della linea del tram, fermo dal 2016, in seguito a un incidente frontale tra due vetture. 
   

Trieste: I più letti