Teatro: Stabile Fvg riparte con Placido e Bottega del Caffè

Friuli Venezia Giulia
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Stagione al via il 12/10. Anche Accorsi, Pannofino e Raffaele

(ANSA) - TRIESTE, 16 SET - Sarà una rilettura de "La Bottega del Caffè" di Carlo Goldoni, con Michele Placido, a inaugurare la stagione 2021-2022 del Rossetti -Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia: un totale di 51 spettacoli per "Pensare, Sognare, Ridere, Vivere". L'allestimento di produzione andrà in scena dal 12 ottobre, per la regia di Paolo Valerio, direttore dello Stabile.
    A presentare la nuova stagione sono stati oggi a Trieste il presidente Francesco Granbassi e lo stesso Paolo Valerio.
    Obiettivo del cartellone è tornare ad "assistere a un teatro sicuro, sereno e vivo di emozioni". Al centro della programmazione, un'attenzione alla drammaturgia contemporanea e alle voci del Novecento. A salire sul palco saranno nomi come Umberto Orsini, Eros Pagni, Renato Carpentieri, Giulia Lazzarini, Maria Paiato, Stefano Accorsi, Francesco Pannofino, Ambra Angiolini. La Scena Contemporanea si apre a diverse prospettive dell'espressione teatrale: dalla lectio di Mauro Covacich in "Svevo", ai "Miracoli Metropolitani" di Carrozzeria Orfeo, a contaminazioni con la danza, la poesia, il mondo dell'arte. Una novità è il cartellone dedicato al Teatro Brillante con protagonisti l'ironia e lo stile di Virginia Raffaele, Claudio Bisio, gli Oblivion. Spazio anche ai musical con star internazionali come Kerry Ellis e Thomas Borchert, mentre una progressiva riapertura ai titoli internazionali è in atto a partire dalla Danza (Daniel Ezralow, Parsons Dance).
    "La scelta del Teatro stabile del Fvg di ripartire rileggendo Goldoni e di proporre un cartellone, il più importante degli ultimi anni, ricco di iniziative - ha osservato l'assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli - è una sfida che contrasta i sempre più frequenti episodi di barbarie culturali e l'invidia sociale dilagante. Ognuno di noi oggi ha voglia di normalità, di riprendersi la propria vita fortemente condizionata dalla diffusione del Covid. Una vita che è fatta anche di cultura, benessere, sport e socialità e che possiamo godere appieno grazie a uno strumento di libertà come il green pass". (ANSA).
   

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