Commesso da Battisti a Udine il 6 giugno 1978
(ANSA) - MILANO, 28 APR - Luigi Bergamin, ai tempi militante dei Proletari Armati per il Comunismo e uno dei tre terroristi sfuggiti alla cattura stamane nell'operazione della polizia francese, ha una pena definitiva da scontare di 16 anni e 11 mesi di reclusione in quanto ideò l'omicidio del maresciallo Antonio Santoro, il capo degli agenti di polizia penitenziaria ucciso a Udine il 6 giugno 1978 da Cesare Battisti.
L'ex Pac è stato dichiarato il mese scorso "delinquente abituale" dal magistrato di sorveglianza di Milano Gloria Gambitta, su richiesta del pm dell'esecuzione Adriana Blasco, in base ai precedenti passati in giudicato per omicidio continuato, per concorso in banda armata, rapina e detenzione illegale di armi. La declaratoria di delinquenza abituale è una sorta di 'status' del condannato e ha comportato l'interruzione dei termini di prescrizione che, in questo caso, erano vicini. Nei suoi confronti l'ordine di esecuzione pena della Procura milanese era stato emesso il 22 luglio 2008. (ANSA).