Dopo stop area a caldo. Regione, sito sarà eccellenza industria
(ANSA) - TRIESTE, 15 APR - "A seguito della chiusura dell'area a caldo della Ferriera di Servola, la qualità dell'aria è ora nettamente migliorata" nel quartiere. In particolare, i valori delle pm 10 sono calati di due terzi e le concentrazioni di benzene e benzopirene sono "del tutto simili a quelle di un fondo urbano triestino". Lo rileva il report dell'Arpa Fvg presentato oggi in occasione di un sopralluogo nell'impianto compiuto dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, assieme alla Direzione regionale e ai tecnici dell'agenzia.
Come ha spiegato il Direttore Generale di Arpa Fvg, Stellio Vatta, i risultati sono stati ottenuti mettendo a confronto le rilevazioni prima e dopo la chiusura dell'area a caldo di due stazioni nel centro di Trieste (piazzale Rosmini e Carlo Alberto) con una interna alla Ferriera. "I valori riscontrati sono perfettamente sovrapponibili a quelli che riscontriamo nell'ambiente urbano", ha affermato Vatta.
Nei primi mesi del 2021, però, sono stati anche rilevati "valori peculiari di inquinamento atmosferico", cioè tre episodi di 'spolveramento' e odori fastidiosi, dovuti alle attività di demolizione e altre cause. "Penso però che gli abitanti di Trieste e Servola avrebbero messo la firma per questi piccoli fastidi - ha commentato Scoccimarro - a fronte del grande vantaggio di una riconversione green per quella che sarà un'eccellenza dell'industria triestina e dello sviluppo del porto". (ANSA).
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