Non saremo ateneo telematico, fruizione da remoto è un di più
(ANSA) - TRIESTE, 26 MAR - "Contiamo di aprire a breve le attività didattiche in presenza". Lo ha detto il rettore dell'Università di Trieste Roberto Di Lenarda, inaugurando oggi in modalità telematica l'Anno accademico 2020-2021.
"Come ateneo - ha aggiunto - abbiamo fatto ogni sforzo possibile per mantenere in presenza e in sicurezza la didattica frontale, i tirocini e i laboratori, oltre che l'attività di ricerca. Lo abbiamo potuto fare anche grazie al supporto di importanti investimenti ministeriali, consapevoli di investire sul futuro".
"Non siamo e non saremo - ha puntualizzato Di Lenarda - un'università telematica, perché siamo convinti che la didattica non è solo trasmissione unidirezionale del sapere, ma è anche costruzione del pensiero critico e della cultura di una società che può avvenire solo attraverso la condivisione e il vivere esperienze in presenza. La fruizione in remoto è 'un di più' dal quale non si torna indietro anche per una sana competizione con le altre istituzione formative in Italia e all'estero. La didattica online, se integrativa alla didattica in presenza, consente di superare barriere e di ridurre discriminazioni. Si tratta di perfezionare gli strumenti di verifica, per evitare comportamenti opportunistici e percorsi a due velocità". La strada, ha concluso, "è segnata, anche perché contribuisce a ridurre l'esclusione sociale di potenziali studenti universitari". (ANSA).