Il dato nella 30/a indagine congiunturale presentata oggi,
(ANSA) - UDINE, 01 MAR - Il 2020 ha segnato un "forte aumento" del numero delle aziende artigiane in provincia di Udine con fatturato in calo, 74% contro il 28% del 2019. E anche se la quota degli artigiani che tengono è passata dal 72% del 2019 al 26% del 2020, la perdita totale di fatturato per le 13.513 imprese artigiane della provincia di Udine è pari a circa 330 mln.
"Tra tanti indicatori negativi il dato che balza all'occhio è quello della fiducia delle imprese, che continuano a stringere i denti e a scommettere su se stesse", ha detto il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, commentando i dati della 30/a indagine congiunturale dell'artigianato in provincia di Udine. Quanto ai settori, c'è una variazione media del fatturato nel 2020 sull'anno precedente del +18,7% solo per il settore degli impiantisti, mentre gli altri chiudono in contrazione. Pari al -22,5% il dato peggiore, per le imprese del settore benessere e servizi alla persona. In peggioramento anche l'occupazione, decresciuta dell'1,9% rispetto al 2019.
"Se siamo riusciti a calmierare le perdite e avremo benzina per ripartire lo dobbiamo alla nostra resilienza - ha detto Tilatti -, ma anche alla Regione che ci ha sostenuto con eccezionali ristori, andati ben oltre le sue ordinarie capacità di spesa". Il presidente ha poi espresso l'auspicio il comparto possa utilizzare da subito le risorse previste dalla norma regionale Sviluppoimpresa e, rispetto all'ipotesi di nuove restrizioni, ha detto di essere "contrario a continui stop&go, si ponderino le decisioni sulla base di dati certi e poi di prendano le dovute contromisure, senza dimenticare però chi ne fa le spese". (ANSA).