Sinagra, trasforma morte in opportunità di vita
(ANSA) - TRIESTE, 20 FEB - Ampliare le conoscenze sui meccanismi delle patologie cardiache genetiche e non, per di identificare in vitro nuovi target farmacologici a beneficio preventivo dei familiari e dei soggetti a rischio e per uniformare il trattamento dei pazienti.
È l'obiettivo del registro regionale delle morti cardiache improvvise, progetto voluto dalla Regione e sostenuto dal vicegovernatore Fvg con delega alla Salute Riccardo Riccardi. Il progetto è promosso da Uco di Medicina legale, Sc Cardiologia di Asugi e da università di Trieste e coordinato da Asugi e dal dipartimento di Scienze mediche chirurgiche e della salute. Per Riccardi, esso "risponde ad una finalità epidemiologica, clinica e di prevenzione dei rischi per la salute dei cittadini residenti" in regione. Il Registro sarà gestito all'Istituto di Medicina Legale Asugi/Università di Trieste, ma collegato con tutte le realtà clinico-assistenziali regionali.
Per il direttore del dipartimento cardiovascolare dell' Asugi, Gianfranco Sinagra, il progetto "si pone l'obiettivo di caratterizzare al meglio le cardiopatie che sono causa di morte improvvisa extraospedaliera trasformando l'esperienza tragica della morte inattesa, in particolare con riferimento a soggetti di età inferiore a 50 anni, in opportunità di vita attraverso la caratterizzazione delle famiglie e l'eventuale identificazione precoce dei soggetti a rischio, anche se asintomatici". (ANSA).