Ruffo, finanziare ricercatori che sono cavalli pronti a vincere
(ANSA) - TRIESTE, 09 GEN - "Più fondi alla ricerca, specie se si vuole evitare la fuga di cervelli, e rispetto delle attuali proporzioni di 2 a 1 nella ripartizione tra i fondi alla ricerca di base e quelli alla ricerca applicata". Sono i due punti cardine in base ai quali andrebbe assegnata al settore la quota di Recovery Fund secondo Stefano Ruffo, direttore della Scuola internazionale di Studi Superiori Avanzati (Sissa) di Trieste, che interviene nel dibattito in corso.
Da bozze e indiscrezioni circolate, risulta che "nei 7 anni considerati, 10/11 miliardi di euro verrebbero destinati a ricerca e sviluppo, cioè il capitolo 'Dalla ricerca all' impresa'. Sono pochi - taglia corto Ruffo - la cifra più congrua è almeno 15 miliardi". Inoltre, "dei 10 miliardi, 4 andrebbero alle aziende (ricerca applicata, ndr), soltanto i restanti 6 andrebbero alla ricerca" pura. "Alla fine, per i giovani ricercatori, che sono uno dei drammi del nostro Paese, sarebbero disponibili solo 600 milioni in 7 anni, che è ridicolo". (ANSA).