Confagricoltura Fvg: in 10 anni dimezzate superfici a mais

Friuli Venezia Giulia

Organizzazione lancia allarme e chiede rilancio

(ANSA) - TRIESTE, 07 GEN - Anche in Friuli Venezia Giulia, come nel resto d'Italia, gli ettari destinati al mais nell'arco di 10 anni si sono più che dimezzati, passando dai 91.000 del 2011 ai 40.000 di oggi (circa -56%) e ciò avrebbe "favorito la crescita delle importazioni nel nostro Paese anche di prodotto Ogm". Il dato è stato comunicato oggi da Confagricoltura Fvg, che ha lanciato l'allarme attraverso una nota.
    "Se non si provvederà al rilancio colturale - vi si legge - saranno a rischio, in particolare, le produzioni alimentari Dop di origine animale vincolate, dai disciplinari produttivi, ad avvalersi per l'alimentazione del bestiame di mangimi e foraggi del territorio". Secondo Confagricoltura Fvg, "è dunque fondamentale il rilancio della produzione maidicola" e per questo l'organizzazione delle imprese agricole valuta positivamente "la recente riunione del Tavolo tecnico ministeriale". Un'occasione in cui Confagricoltura ha sostenuto "le proposte presentate nelle bozze dei documenti programmatici integrativi del Piano di settore, che prevedono di consolidare e rafforzare lo strumento economico dei pagamenti diretti, promuovere anche un sostegno accoppiato, favorire l'accesso ai Psr regionali attraverso un'adeguata premialità e potenziate misure a supporto di investimenti e pratiche produttive innovative".
    L'associazione, infine, ha ribadito la necessità di "rafforzare ricerca, innovazione e assistenza tecnica, con il potenziamento della Rete nazionale di confronto varietale e l'individuazione di percorsi produttivi per specialties in filiera, l'analisi e la verifica in campo delle potenzialità delle New breeding technique, cioè cisgenesi e genome editing, che si differenziano dagli Ogm". (ANSA).
   

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