Finanziato da Ministero Salute, in collaborazione con Cnr
(ANSA) - TRIESTE, 26 OTT - Testare l'affidabilità dei modelli "in vitro" di Cardiomiopatia Dilatativa, generati attraverso le cellule staminali pluripotenti indotte (iPSC), per il loro utilizzo in vari campi. E' lo scopo di "PANTHER", progetto della SC Cardiologia di Trieste di Cattinara con Elisa di Pasquale, ricercatrice del CNR e capo di un laboratorio dell'Istituto Humanitas di Milano. Il Progetto è parte di una ricerca sviluppata con il supporto della Fondazione CRTrieste e la collaborazione con ICGEB, IRCCS Burlo, Istituto di Anatomia Patologica e Università Colorado Denver Anschutz Medical Campus.
Lo studio durerà 3 anni, si svolgerà tra i laboratori di Trieste e Milano, e ha ottenuto un finanziamento di 450 mila euro dal Ministero della Salute.
Per Gianfranco Sinagra, dir. Dipartimento Cardiotoracovascolare ASUGI ed Università di Trieste, lo studio colmerà un gap attraverso uno studio di associazione fra dati funzionali / biologici di modelli in vitro e parametri clinici dei pazienti ottenuti dal Registro delle Cardiomiopatie di Trieste, uno dei più grandi database clinici europei, attivo da circa 40 anni e che include oltre 1480 pazienti". (ANSA).