Inaugurata opera a 3 anni morte. 'Dedicata a informazione leale'
(ANSA) - TRIESTE, 16 OTT - Un'immagine di Daphne Caruana Galizia realizzata con gli articoli di giornale riferiti al suo omicidio e ad altri casi di giornalisti assassinati o minacciati. E' il murales inaugurato oggi, alla presenza tra gli altri del sottosegretario all'Editoria, Andrea Martella, a Ronchi dei Legionari (Gorizia), a tre anni dalla morte della reporter investigativa, dilaniata dall'esplosione di una bomba piazzata a bordo della sua auto.
Il murales, promosso dall'associazione Leali delle Notizie con il sostegno della Fnsi, è dedicato a lei e a tutti i giornalisti, operatori e addetti dell'informazione che hanno perso la vita per aver fatto il loro lavoro. L'opera è stata realizzata tra il 19 e il 20 settembre dall'artista Massimo Racozzi sul muro della pensilina della fermata dei mezzi pubblici in via Dante. "La tecnica utilizzata - spiega l'autore - si avvale di articoli e pezzi di giornale riferiti all'omicidio di Daphne e ad altri casi di giornalisti assassinati, avvelenati o minacciati. Questi ritagli sono stati tinti in una tonalità di grigio e sono stati incollati con acqua e vinavil sulla parete, come un manifesto. Strato dopo strato, articolo dopo articolo, ha preso la forma dell'immagine di Daphne, mentre in basso a sinistra è stata inserita la frase 'Di' la verità anche se la tua voce trema' con i caratteri giornalistici".
"Il murales - spiega il presidente dell'associazione, Luca Perrino - è dedicato a Daphne Caruana Galizia ma vuole essere un omaggio a tutti i giornalisti, operatori e addetti dell'informazione che hanno perso la loro vita per aver voluto assicurare un'informazione veritiera e leale. Quest'opera rientra inoltre negli obiettivi e principi a cui si ispira la nostra associazione, che si sta battendo per la libertà di stampa e di espressione". (ANSA).