Al-Khalili, politica ammetta errori come la scienza

Friuli Venezia Giulia
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A Pnlegge anche D'Agostino, 'Usa-Cina tipi simili capitalismo'

(ANSA) - PORDENONE, 18 SET - La fisica e la matematica, spesso considerate materie difficili, per esperti, lontane dalla vita quotidiana, possono invece aiutarci a vivere meglio e a essere persone migliori. Ci mostra questo Ali Al-Khalili, originario di Baghdad, docente di fisica teorica alla University of Surrey, in Gran Bretagna, a Pordenonelegge con il suo nuovo libro 'Il mondo secondo la fisica' (Bollati Boringhieri) di cui parla in collegamento in diretta con Chiara Valerio e in un incontro riservato con i giornalisti in questa speciale edizione del Festival che ha come logo due scaramantiche corna.
    "Se pensiamo al momento che stiamo vivendo, alla pandemia e alle questioni sociali che stanno emergendo capiamo quanto sia importante assumere la visione della scienza dove l'errore è un punto di forza e saperlo ammettere significa non essere arroganti e pronti a migliorare. Vediamo invece come i politici non ammettano mai di aver fatto un errore perchè in politica significa mostrarsi debole. Questo è inaccettabile" dice Ali Al-Khalili che definisce il suo libro una vera e propria "ode alla fisica".
    A Pordenonelegge è intervenuto tra gli altri anche Zeno D'Agostino, presidente dell'Autorità di sistema portuale del mare Adriatico orientale, per parlare del libro "Le potenze del capitalismo politico, Stati Uniti e Cina" di Alessandro Aresu.
    "Il concetto più importante e più forte contenuto nel libro è che si scontrano due colossi che esprimono il capitalismo in maniera molto più simile di quella che noi pensiamo. La questione chiave, per noi, è il ruolo dell'Europa rispetto a questi due grandi campioni che interpretano il capitalismo in un certo modo. E andando avanti a cascata, qual è il senso che può avere l'Italia, e dunque i suoi porti". (ANSA).
   

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