In regione, emergenza evidenzia necessità di più servizi sociali
(ANSA) - TRIESTE, 10 AGO - Sono quasi 20.000 i nuclei familiari residenti in Fvg che hanno utilizzato i buoni alimentari erogati dalla Regione ai Comuni a seguito dell'emergenza Covid 19. E' quanto risulta da una ricerca effettuata da Compa Fvg, per conto di Anci Fvg, in merito all'utilizzo dell'erogazione degli oltre 6,6 milioni di euro messi a disposizione a fine marzo, grazie a un'ordinanza della Protezione civile. Lo ha comunicato oggi l'Associazione dei Comuni Italiani del Fvg attraverso una nota.
Dalla ricerca è emerso che l'emergenza sanitaria ha posto in evidenza una nuova necessità, cioè il potenziamento dei servizi sociali. "Molti dei soggetti che hanno richiesto il beneficio, in un range dal 50 al 70% a seconda dei territori - riporta la nota - era infatti sconosciuto agli addetti ai lavori al momento della presentazione della domanda".
Tutti gli 84 enti che hanno partecipato alla rilevazione hanno saputo incrementare i fondi ministeriali con oltre 700.000 euro provenienti tanto da donazioni di cittadini e imprese, quanto dai propri capitoli di bilancio.
Complessivamente, la percentuale di erogato sul totale delle somme disponibili raggiunge l'85%; cifra che supera il valore del 100 % se commisurato alle sole risorse statali iniziali. La maggior parte dei Comuni ha agito autonomamente, solo un numero ridotto si è affidato a una gestione associata a livello di ambito territoriale.
Anci Fvg ha segnalato che "la misura emergenziale può diventare un'occasione di riflessione e apprendimento per un futuro che vedrà sicuramente ancora impegnati i Comuni nel sostenere i cittadini più fragili. In Friuli Venezia Giulia - ha concluso l'associazione - ciò che ora preoccupa molti nuclei familiari è la difficoltà di non riuscire a pagare affitti, mutui, bollette e utenze varie". (ANSA).