Esecutivo regionale, territorio può supplire a mancanza
(ANSA) - TRIESTE, 30 LUG - La Regione Friuli Venezia Giulia si oppone alla manodopera straniera in tre settori della propria economia - edilizia, trasporti e turistico-alberghiero - su cui il Ministero del Lavoro aveva quantificato un fabbisogno di circa 6.000 unità. Il diniego è contenuto in una generalità che la Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, ha approvato oggi.
Il provvedimento prende le mosse dal Decreto flussi del Governo con il quale il Ministero aveva chiesto alle Regioni quali fossero i fabbisogni del territorio rispetto alla possibilità di accogliere lavoratori stranieri in determinate categorie in cui l'offerta latita. A gennaio la Giunta regionale aveva già declinato l'offerta, chiarendo che il territorio può supplire ad eventuali mancanze con risorse locali. Rosolen evidenzia inoltre come, a distanza di sei mesi, la Regione debba ribadire la propria posizione ponendo l'accento su una serie di aggravanti che rendono la richiesta del Governo "irricevibile".
(ANSA).