Fase 2:Confcommercio Fvg,ok riaperture ma servono protocolli

Friuli Venezia Giulia

Per salvare il terziario occorre anche turismo estero

(ANSA) - TRIESTE, 12 MAG - «Abbiamo sempre sostenuto l'urgenza di aperture anticipate rispetto all'agenda della fase 2 del governo. Ma per troppe imprese due mesi di "lockdown" sono stati devastanti". Lo sostengono Giovanni Da Pozzo, presidente Confcommercio Fvg, con i colleghi di Gorizia Gianluca Madriz, di Pordenone Alberto Marchiori, di Trieste Antonio Paoletti. «Il presidente della Regione ha accolto la nostra richiesta di fare pressing a Roma ed è riuscito a portare a casa una buona mediazione ma servono al più presto iniezioni di liquidità a fondo perduto". Inoltre, "ridurre le presenze nei locali pubblici di oltre il 50% significa costringere la maggior parte degli imprenditori a trovare più convenienza nel tenere chiuso nell'attesa che passi la tempesta. E' necessario che i protocolli che ci verranno dettati dal governo tengano conto degli spazi e dei modi in cui si svolge il lavoro del commercio, del turismo e dei servizi». Infine, l'apertura delle frontiere: "Fondamentale che le istituzioni riescano a favorire la riapertura dei canali diretti da Austria e Germania». (ANSA).
   

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