Il decalogo della comunicazione inclusiva
(ANSA) - TRIESTE, 09 MAG - Virtuale è reale, si è ciò che si comunica, prima di parlare bisogna ascoltare, le parole sono un ponte e hanno conseguenze, le idee si possono discutere ma le persone si devono rispettare, considerando che gli insulti non sono argomenti e che d'altronde anche il silenzio comunica. Sono alcuni dei dieci punti del Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva che sarà presentato oggi nel corso della seconda giornata della quarta edizione di Parole O_Stili, dedicata quest'anno al secondo principio del Manifesto, 'Si è ciò che si comunica'.
Il Manifesto della comunicazione non ostile e inclusiva sarà presentato questo pomeriggio insieme con, tra gli altri, Alex Zanardi e Bebe Vio, Don Luigi Ciotti, Andrea Delogu. (ANSA).