A rischio fino 23.000 posti lavoro. Da Pozzo,scenario da incubo
(ANSA) - UDINE, 06 MAG - In un Friuli Venezia Giulia, in cui si contano oltre 77.000 imprese extra agricole, di cui il 66% appartenenti a commercio, turismo e servizi, la crisi economica da coronavirus e del conseguente "lockdown" mette a rischio il 9% del valore aggiunto del terziario per il 2020, vale a dire 2,2 miliardi di euro. La stima è di Confcommercio Fvg sulla base di un'indagine di Format Research.
Secondo l'indagine, sono a rischio in regione circa 23.000 posti di lavoro nel comparto e potrebbero andare in fumo tra le 6 e le 9.000 imprese del commercio, della ristorazione, della ricezione turistica, dei servizi alle aziende, dei servizi alla persona, della logistica.
"Sono numeri impressionanti - osserva il presidente di Confcommercio Fvg, Giovanni Da Pozzo - e per poterli evitare è necessario intervenire immediatamente sui fronti della liquidità e della pressione fiscale. Servono finanziamenti a fondo perduto e una sospensione della tassazione locale, una strada su cui si sta muovendo la Regione, ma che vede invece il governo procedere troppo lentamente". (ANSA).