'Ora serve rilanciare industria e ragionare su sistema Trieste'
(ANSA) - TRIESTE, 14 GEN - "Noi rispettiamo sempre il voto dei lavoratori, ma non cambia il giudizio sull'accordo" sindacale "pessimo nel metodo e nel merito", "anche perché i lavoratori hanno scelto in un contesto non protetto con le minacce che ci sono state da parte di Arvedi". "E' prevalsa la logica del ricatto e nessuno ha protetto i lavoratori". Lo ha affermato il segretario generale della Cgil di Trieste, Michele Piga, all'indomani del risultato referendario con cui i lavoratori hanno approvato l'accordo sindacale, parte integrante dell'Accordo di Programma per la Ferriera di Servola. Accordo che, nel rispetto del voto - è stato annunciato - verrà firmato anche dalla Fiom. La Cgil "ha preparato una proposta in 7 punti in cui chiede al ministro dello Sviluppo economico, al Presidente della Regione, al Comune di Trieste e al presidente dell'Autorità portuale che si ragioni in una logica di 'sistema Trieste' per il rilancio di una nuova industria". La Cgil chiede un incontro al Mise per discutere di questi punti. (ANSA).