No alla 'politica del pessimismo'
(ANSA) - AREZZO, 21 NOV - "Mettere insieme un piano di sviluppo economico, basato su una vision, oggi mancante, a partire dai territori, che non sia però autoreferenziale, bensì generato dall'ascolto e dalla collaborazione con i grandi 'manovratori' internazionali e che generi consenso in patria e fuori. Mi auguro che i Sindaci italiani vogliano raccogliere questa sfida". E' l'idea lanciata questa mattina da Andrea Illy, aprendo stamattina la terza giornata della XXXVI Assemblea ANCI.
"La nostra ricchezza sono i territori: e sembra che lo abbiamo dimenticato. Vi posso assicurare che gli stranieri non vedono l'Italia con il pessimismo dilagante che ci contraddistingue, sono letteralmente innamorati dell' Italia creativa del saper fare, del bello & ben fatto. Le nuove classi medie emergenti (penso in particolare a Cina e India) sognano un consumo estetico-esperienziale di cui proprio l'Italia (insieme alla Francia) è leader con oltre 100 miliardi di produzione (5%) e il più alto numero di settori nell'alto di gamma". (ANSA).