Operazione Gdf a Trieste. Partecipata frodata per 500 mila euro
(ANSA) - TRIESTE, 29 OTT - Avrebbero "gonfiato" la rendicontazione di attività a favore della stazione appaltante, l'Anas, truffandola per oltre 500 mila euro. E a fronte degli indebiti guadagni, l'amministratore di una srl triestina appaltatrice avrebbe pagato "mazzette" al direttore operativo della partecipata pubblica e a un altro dirigente dell'ente, per un controvalore di 65 mila euro. E' quanto è emerso dalle indagini condotte dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Gdf del Comando provinciale di Trieste e coordinate dalla locale Procura, che hanno portato a dieci denunce: per truffa aggravata, falso ideologico in atto pubblico e corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio. Tre le aziende coinvolte, la srl e due sub appaltatrici, che sono state segnalate per responsabilità amministrativa degli Enti.
Su provvedimento del Gip del Tribunale di Trieste è stato eseguito un sequestro preventivo per equivalente di 640 mila euro nella disponibilità degli indagati, frutto degli illeciti dal 2014 al 2017.