Coinvolte in frodi Iva cinque imprese italiane e quattro estere
(ANSA) - TRIESTE, 15 OTT - I finanzieri della Compagnia di Prosecco (Trieste), su disposizione del Gip del Tribunale di Trieste, hanno dato esecuzione a due provvedimenti di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di altrettanti cittadini italiani ritenuti i principali responsabili di un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di reati tributari, quali l'emissione di fatture inesistenti per oltre 40 milioni di euro e la dichiarazione fraudolenta mediante l'utilizzo di fatture false. Cinque in tutto le persone indagate attive nel settore commerciale dei prodotti per la casa.
L'operazione trae origine da una verifica fiscale avviata a inizio 2018 ed è il risultato di indagini coordinate dalla Procura di Trieste. La Gdf ha individuato un'associazione a delinquere che aveva dato vita a società estere - prive di struttura commerciale e patrimoniale nei rispettivi Paesi - gestite a Trieste e utilizzate per l'interposizione fittizia nel meccanismo delle "frodi carosello", per neutralizzare gli effetti Iva.