In Fvg fallisce alleanza, Udine va da sola. Diversità di vedute
(ANSA) - PORDENONE, 6 AGO - Fallisce l'alleanza per formare una Confindustria unica in Fvg: dal 2020 ci sarà da un lato la Confindustria Alto Adriatico - nata dalla fusione tra Pordenone e Venezia Giulia (Trieste e Gorizia) - e dall'altro Udine. E con un baricentro che rischia di spostarsi verso il Veneto. La spaccatura definitiva, annunciata da anni di tentativi e diatribe, è stata sancita dal presidente Unindustria Pordenone Michelangelo Agrusti. "Le fusioni si fanno se c'è della chimica, con Udine non c'è, noi ci abbiamo provato scontrandoci però, purtroppo, con un modo differente di concepire Confindustria", ha detto Agrusti. "Un soggetto unitario", può "rispondere ancora più puntualmente alle esigenze degli associati", ha aggiunto Sergio Razeto, presidente di Confindustria VG. Non è mancata la risposta degli industriali di Udine che punta il dito sulla mancata volontà di Pordenone di rinnovare le cariche sociali.
"Forse - dice la presidente Mareschi Danieli - è proprio questo aspetto il reale freno al processo di fusione".