Al centro della vertenza il congelamento dei fondi sul salario
(ANSA) - TRIESTE, 30 LUG - In stato di agitazione i 13mila dipendenti del comparto unico del Friuli Venezia Giulia. Al centro della mobilitazione, ufficialmente avviata dalle segreterie regionali Fp-Cgil, Cisl-Fp, Uil-Fpl, Cisal enti locali e Ugl, il congelamento dei fondi sul salario accessorio, una media di 1.000 euro a dipendente, che le amministrazioni continuano a mantenere bloccati nonostante l'ultima legge di bilancio della Regione - denunciano i sindacati - ne preveda la piena esigibilità. Le categorie, spiegano in una nota Orietta Olivo (Cgil), Massimo Bevilacqua (Cisl), Michele Lampe (Uil), Paola Alzetta (Cisal) e Fabio Goruppi (Ugl), puntano il dito "contro l'assurdo palleggio di responsabilità tra la Regione e gli enti locali".
Enti locali che per i sindacati "sono già fuori tempo massimo: in base alla Finanziaria regionale, infatti, entro febbraio si sarebbe dovuto procedere alla costituzione del fondo per il salario accessorio, per poi concludere la contrattazione decentrata entro maggio".(ANSA).