Sarà il secondo più grande d'Italia. Investimento di 18,5 mln
(ANSA) - TRIESTE, 4 MAG - Il Museo Ferroviario di Trieste- Campo Marzio, antica stazione ferroviaria degli storici collegamenti con Vienna, diventerà il secondo più grande museo ferroviario nazionale dopo quello di Pietrarsa (Napoli). Oggi nel corso di una cerimonia è stato tagliato il nastro che ha avviato i lavori di restauro.
La riqualificazione sarà articolata in tre fasi: la prima e la seconda, con un investimento di 6,5 milioni di euro, già interamente finanziati dal gruppo Fs Italia, prevedono il restauro dell'area prospiciente l'ingresso, in via Giulio Cesare, e la riqualificazione degli spazi interni. La terza fase, prevede un investimento di 12 milioni di euro da finanziare con il completamento di tutti gli interventi, e la realizzazione di un hotel a tema ferroviario, il primo in Italia. E poi ancora una terrazza prospiciente il golfo e il ripristino della volta che sormontava il fascio binari, smantellata nel 1942 per esigenze belliche. Conclusi gli interventi, nel 2022, il Museo sarà gestito dalla Fondazione Fs.