In 25/mo scomparsa, ricordati anche Alpi e Hrovatin
(ANSA) - TRIESTE, 28 GEN - "Non ho conosciuto di persona Marco Luchetta, Alessandro Ota e Dario D'Angelo, se non attraverso le cronache, così come non ho conosciuto Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, ma so che sono tutte persone che ci hanno lasciato il bene della Rai, bene che dobbiamo custodire gelosamente". Lo ha detto l'amministratore delegato della Rai, Fabrizio Salini, commemorando nel corso di una cerimonia al Comune di Trieste, i tre operatori dell'informazione della Rai, triestini, uccisi 25 anni fa da una granata a Mostar (Bosnia), mentre stavano testimoniando la violenza della guerra nei Balcani. "Dobbiamo avere rispetto per la Rai. Grazie a queste vittime che hanno sacrificato la loro vita, la Rai oggi può dirsi migliore - ha aggiunto Salini - La Rai sta provando a cambiare, a migliorare, non sarà facile ma sono sicuro che ognuno si impegnerà al massimo", ha concluso. Alle tre vittime sarà dedicato uno slargo in piazza Libertà, ha annunciato il sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza. (ANSA).