Assessore Roberti, Trieste e Isontino insieme. Udine e Pordenone
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - "L'ipotesi più probabile" e "naturale" di riforma degli enti locali "è basata su tre Province" con "l'unificazione di Trieste e Gorizia", accanto alla riproposizione di Udine e Pordenone. A dirlo è l'assessore regionale Fvg alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che in un'intervista al Piccolo rompe il riserbo della Giunta sulla futura riforma degli enti locali. Nel riassetto delle aree vaste, fa sapere Roberti, verrà fatto di tutto per convincere i sindaci isontini. Non manca però un piano B, basato sulla compresenza fra Città metropolitana di Trieste e Provincia di Gorizia, con Monfalcone chiamata a scegliere sotto quale amministrazione collocarsi. "Avremo tre aree omogenee per numero di abitanti", spiega l'assessore. "Gli enti economici - ricorda - hanno già iniziato a unirsi. Camere di Commercio e Confindustria, ma presto arriveranno anche i Confidi". Ma, assicura Roberti, "non imporremo nulla". Gli enti secondo la visione della Giunta Fedriga saranno poi elettivi. (ANSA).