Ottimismo su futuro. Ma in regione ombra infiltrazioni camorra
(ANSA) - UDINE, 29 DIC - Terminata la conta dei danni del maltempo (615 milioni solo a strutture e infrastrutture pubbliche) di ottobre, la regione Fvg che, dopo l'abolizione delle province e il varo delle Uti, ha da poco disposto la creazione di un altro ente intermedio e approvato la nuova riforma sanitaria, guarda al futuro con più ottimismo. Anche se continuano a diminuire popolazione residente (al 1 settembre era pari a 1.215.046 unità, 1.807 in meno rispetto al 1 gennaio 2018) e nascite (-2,7%), l'export vola, fino al +10,8%, ossia 1,1 miliardi in più nei primi mesi 2018. In politica l'anno segna un cambio di rotta dell'amministrazione regionale, passata dal centrosinistra al centrodestra; per l'economia, trainata dall'export, si registrano segnali di ripresa. Tra le ombre, oltre l'ondata di maltempo nella montagna friulana che in ottobre abbatte 723.000 metri cubi di foreste, anche la mano lunga della camorra sulla regione, con arresti a Trieste in dicembre nell'ambito della maxi operazione contro il clan dei Casalesi.