Emesse 8 misure cautelari. Sequestrati 150 animali in 6 mesi
(ANSA) - UDINE, 19 NOV - Importavano cuccioli di cane di varie razze da allevamenti di Ungheria, Polonia e Slovacchia. Li trasportavano in piccole gabbie o scatole, stipati nei bagagliai di auto, senza acqua e sufficiente aerazione. Poi, grazie a un veterinario della provincia di Milano e a due allevamenti della provincia di Bergamo, che simulavano la nascita dei cuccioli nelle proprie strutture, li microchippavano, producevano documentazione falsa e li commercializzavano. Agiva così una banda di 8 persone, 6 cittadini italiani e 2 stranieri, smantellata dalla Polizia stradale di Amaro (Udine) al termine di un'indagine avviata a dicembre 2017 a seguito di un sequestro di 65 cuccioli. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore Andrea Gondolo, hanno consentito di ricostruire il traffico e sequestrare circa 150 cuccioli in 6 mesi. Sono state emesse 8 misure cautelari - in cui si ipotizza il reato di associazione per delinquere - dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il divieto di espatrio.