Avviato dalla Questura il procedimento. Segnale per ragazzi
(ANSA) - UDINE, 13 OTT - La Polizia ha avviato il procedimento per irrogare il Daspo, divieto di accesso ai luoghi di manifestazioni sportive, nei confronti di due genitori, udinesi, di 51 e 49 anni, che il 22 settembre avevano avuto un litigio durante una partita amichevole tra le squadre giovanili dei propri figli per una decisione arbitrale. La gara - Under 11 Udinese contro Under 12 Ancona - era stata sospesa per questo. La decisione della Questura di avviare il procedimento per il Daspo è stata decisa per dare un segnale agli atleti, a sostegno del fair play e del rispetto per gli altri e per le regole, esigenza maggiormente avvertita di fronte ai giovanissimi calciatori. Il provvedimento potrà comportare il divieto per i due uomini di partecipare anche solo come spettatori ad altre gare dei campionati giovanili per una durata ancora da determinarsi, comunque non inferiore ad un anno, anche in base alle eventuali giustificazioni che verranno rese dai due protagonisti e all'attività istruttoria. (ANSA).