Provincia Trento acquisisce Castel Valer, valutato 15,6 mln

Trentino Alto Adige

Chiusa trattativa, ceduti quattro immobili dismessi

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(ANSA) - TRENTO, 22 DIC - La Provincia di Trento acquisisce Castel Valer e al tempo stesso colloca sul mercato quattro immobili che non rientrano nei propri piani di utilizzo. Giunge così a compimento - si apprende - la trattativa avviata dall'amministrazione con gli eredi del conte Ulrico Spaur, finalizzata a valorizzare il maniero storico in valle di Non, rendendolo parte integrante del sistema culturale trentino.
    Il contratto di permuta prevede l'acquisizione del castello valutato 15,6 milioni di euro in cambio della cessione del 50% del valore in immobili e del conguaglio del 50% restante in denaro. Il punto di equilibrio, con un risparmio per la Provincia di 568.000 euro, è stato raggiunto dalle strutture provinciali, su mandato della Giunta. Tutte opere cedute rientrano nell'elenco dei beni che l'amministrazione intende dismettere e che rappresentano un costo in termini di manutenzione e gestione.
    "Si tratta di un'operazione che riteniamo estremamente vantaggiosa perché centra due obiettivi: da un lato arricchire il patrimonio dei castelli di cui la Provincia è proprietaria, dall'altra la cessione di strutture che oggettivamente sono un impegno per i conti pubblici", commenta il presidente Maurizio Fugatti.
    Gli immobili oggetto di cessione sono l'ex casello idraulico di San Michele (del valore di 458.000 euro), edificio ex Enpas di via Petrarca a Trento (1,949 milioni), l'ex casa di cura "Villa Rosa" di Vigalzano (4,6 milioni), l'ex scuola professionale del Tonale, nel Comune di Vermiglio (510.000 euro). È stato stralciato dall'accordo l'ex albergo Panorama a Sardagna (valutato 2,568 milioni). Il rogito verrà fatto entro due mesi. (ANSA).
   

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