Rave: a Trento protesta dei "50+1" contro decreto Governo

Trentino Alto Adige

In piazza Possibile, Verdi e Sinistra Italiana

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(ANSA) - TRENTO, 11 NOV - In Piazza Santa Maria Maggiore a Trento è stato organizzato da Possibile, Verdi e Sinistra Italiana un momento di protesta contro il decreto definito "anti-rave" del governo Meloni con il quale viene stabilito che sarà aggiunto un nuovo articolo al codice penale per punire "l'invasione di terreni o edifici pubblici o privati" da parte di gruppi composti da più di 50 persone. Da questo nasce l'idea dei gruppi di protesta, denominato appunto "50+1".
    "Un momento aperto a tutta la cittadinanza", sottolinea Giulio Galdi di Possibile. "I 50+1 vogliono dire resistenza, il riuscire a dire che alcune cose non ci vanno e che non funzionano. Non solo il decreto anti-rave. C'è un modo 'cattivista' di gestire il fenomeno migratorio, così come il fenomeno economico, con l'attacco al reddito di cittadinanza.
    Alla Cop in Egitto, poi, Giorgia Meloni non ha brillato con il suo intervento sul tema della crisi ambientali", commenta Federico Zappini, consigliere comunale di Futura. (ANSA).
   

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