Avrebbe dovuto acquistare merci per 12.000 euro
(ANSA) - BOLZANO, 09 NOV - La Questura di Bolzano ha ricevuto una segnalazione da parte di una donna di 75 anni residente nel capoluogo riguardo un tentativo di truffa subito qualche giorno fa.
L'anziana ha raccontato di aver riposto ad una chiamata sulla propria utenza fissa da parte di una donna che, affermando di contattarla per conto di una società commerciale, le aveva prospettato di aver diritto a sconti su una serie di oggetti che le sarebbero stati illustrati, su un catalogo, da un rappresentante.
Effettivamente, alcuni giorni dopo, un primo rappresentante si era presentato in casa e, senza mostrare alcun catalogo né specificare la natura del vincolo, aveva concluso un contratto e fissato con la signora un secondo incontro con un altro addetto con cui avrebbe visionato il catalogo ed eventualmente acquistato la merce.
Andato via il rappresentante, la donna non solo si era accorta che il contratto la obbligava ad acquistare merce per un valore di 4.000 euro all'anno, ma anche che era state indicato, vergato a mano, come il vincolo avesse la durata di tre anni (quindi per un totale di 12.000 euro di merce).
Nel caso adesso all'attenzione della Squadra Mobile, la donna esercitava il diritto di recesso entro i 14 giorni dalla stipula, così come previsto dalla legislazione in materia di vendita porta a porta; nonostante questo, nella giornata di ieri si presentava nella sua abitazione il secondo addetto, poi identificato dai poliziotti della Squadra Mobile. (ANSA).