Pensioni: lontana la parità di genere in Trentino Alto Adige

Trentino Alto Adige

Se n'è parlato nel corso di Equal Pension Day a Bolzano

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(ANSA) - TRENTO, 28 OTT - Secondo gli ultimi dati dell'Osservatorio statistico dell'Inps l'Italia presenta un forte differenziale di genere sul fronte pensionistico. Le pensioni di vecchiaia delle donne risultano quasi dimezzate rispetto a quelle degli uomini (775 euro contro 1.499 euro). In Trentino Alto Adige il 76% delle donne riceve un assegno pensionistico di vecchiaia inferiore ai 1.000 euro, mentre "solo" il 32% degli uomini deve accontentarsi di simili importi.
    Le super-pensioni superiori ai 2.000 euro vanno invece per il 25% nelle tasche dei pensionati maschi e per il solo 5% alle pensionate. Se n'è parlato nel corso dell'ottavo Equal Pension Day a Bolzano - organizzato da Pensplan Centrum in collaborazione con Regione, Commissioni pari opportunità e Consigliere di parità delle due Province autonome. In regione - è la sintesi - è ancora lontana la parità di genere nel trattamento pensionistico obbligatorio.
    Le differenze sono ancora oggi molto rilevanti: 1.916 euro/mese è la pensione media maschile in Trentino, 1.661 euro/mese in Alto Adige, contro gli 808 euro e 804 euro al mese di quella percepita dalle donne rispettivamente in Trentino e in Alto Adige per quanto riguarda il lavoro dipendente del settore privato. La situazione non diventa molto più rosea guardando i dati del settore pubblico, dove la pensione media percepita dalle donne è il 33% in meno rispetto a quella dei colleghi maschi in Trentino e il 31% in meno in Alto Adige. Il lavoro autonomo registra dati ancora penalizzanti per le donne, con un importo dell'assegno pensionistico percepito rispetto agli uomini tra il -42% in Trentino e il -37% in Alto Adige. (ANSA).
   

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