Segnalata mancanza di agenti e superamento numero detenuti
(ANSA) - TRENTO, 26 OTT - Dopo l'ultima aggressione a danno del personale di polizia penitenziaria, avvenuta lo scorso 22 ottobre, il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, ha scritto al ministro della giustizia, Carlo Nordio, per sollecitare un tempestivo adeguamento della dotazione di organico del carcere di Trento. Nella lettera - si legge in una nota - Fugatti richiama l'attenzione del ministro sui recenti episodi e sulla situazione interna alla struttura, chiedendo quanto prima un intervento, anche alla luce dei numeri dei detenuti, lontani da quelli pattuiti nel 2002 con l'accordo tra Provincia e ministero.
Gli ultimi episodi di aggressione, sottolinea il presidente, "minacciano il buon funzionamento della struttura, ponendo serie difficoltà agli operatori che in questi anni si sono adoperati, anche con grandi sacrifici professionali e personali, per supplire alle ridotte dotazioni di organico".
Fugatti menziona inoltre il limite di capienza della struttura, previsto in 240 detenuti e costantemente superato.
Attualmente, si registra una presenza di 348 detenuti a fronte di 174 agenti presenti. La pianta organica, calcolata sulla capienza indicata nell'accordo, prevede invece l'assegnazione di 227 operatori di Polizia penitenziaria. (ANSA).