Comune Trento, salve luminarie di Natale,abbassati i consumi

Trentino Alto Adige

Previsto spegnimento lampioni e riduzione dell'orario

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(ANSA) - TRENTO, 17 OTT - L'amministrazione comunale di Trento ha deciso di non rinunciare alle luminarie natalizie, adottando però tutti gli accorgimenti possibili per tagliare i consumi e ridurre i costi energetici. Per l'occasione, piazza del Duomo spegnerà le luci pubbliche e architettoniche, e rimarrà illuminata unicamente dal "photomapping" e dagli addobbi a led del grande albero di Natale. L'iniziativa permetterà di risparmiare circa un terzo dei costi ordinari di illuminazione (i fari tradizionali che illuminano i palazzi del centro storico consumano complessivamente 5,1 chiilowattora, mentre photomapping ne consuma 1,7). Il Comune, inoltre, si è aggiudicato con il programma "Trento, Città del Natale" un finanziamento straordinario provinciale da 60.000 euro, che ridurrà del 50% i costi complessivi.
    La riduzione dell'orario delle luminarie, che resteranno accese dalle 17 alle 22.30, porterà a ulteriori risparmi: nel complesso si tratta di 100 ore di accensione in meno rispetto al 2021. In più, si sta valutando la possibilità di abbassare l'illuminazione pubblica nelle strade in cui siano presenti importanti fasci di luci natalizie. Con questi accorgimenti, l'amministrazione conta di risparmiare il 20% dell'energia rispetto all'anno scorso.
    Dal 19 novembre all'8 gennaio, durante l'apertura dei "Mercatini di Natale", tornerà la ruota panoramica alta 32 metri nel Listone di piazza Dante. Le operazioni di allestimento inizieranno già il 14 novembre.
    "Abbiamo deciso di mantenere le luminarie perché questa è una città che sul Natale ha un rapporto particolare, non è solo una questione di indotto turistico", ha spiegato il sindaco, Franco Ianeselli (ANSA).
   

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