Inviata diffida a Dolomiti energia
(ANSA) - TRENTO, 21 SET - Le società energetiche non possono modificare unilateralmente le tariffe fino ad aprile 2023. Lo fa sapere, in una nota, il Centro di ricerca e tutela dei consumatori e degli utenti di Trento (Crtcu), precisando che, nonostante le comunicazioni di alcune aziende, continueranno a valere le condizioni economiche dei contratti in essere, in quanto lo Ius Variandi è stato sospeso dall'articolo 3 del decreto legge 115 del 9 agosto 2022, appena convertito in legge.
"Dolomiti energia ha recapitato e tuttora sta recapitando lettere di modifica, di fatto imponendo tariffe peggiorative prima delle naturali scadenze dei contratti in essere, la maggior parte dei quali a tariffa fissa. Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l'efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all'impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo. Sono inefficaci anche i preavvisi di modifica unilaterale già comunicati prima del decreto (10 agosto 2022), salvo per quelle modifiche contrattuali che si siano già perfezionate", precisa il centro, che ha inviato una diffida a Dolomiti energia.
In caso di mancato rispetto del divieto il Crtcu segnalarà la violazione all'Agcom per prassi commerciale scorretta e all'Arera, oltre a valutare eventuali azioni risarcitorie.
(ANSA).